Nel gennaio 2021, Withering of Light ha pubblicato suo album “Reliquary“. Questo lavoro si distingue nell’ambito del Dark Ambient per la sua capacità di creare paesaggi sonori profondi e meditativi, un vero e proprio viaggio attraverso la desolazione e la contemplazione.
“Reliquary” è un ottimo esempio di minimalismo drone trasformato in arte decadente. L’album, con i suoi suoni che spaziano dall’inquietante al terribile, ha la capacità di influenzare profondamente lo stato mentale dell’ascoltatore. La musica è intrisa di spazio, lasciando che le emozioni dell’ascoltatore si mescolino con le melodie oscure per creare un’esperienza auditiva unica.
L’album si apre con “Apocraphyl“, che immerge immediatamente l’ascoltatore in un’atmosfera densa e oscura. Seguono brani come “Fane” e “Hive”, che mantengono un tono cupo e contemplativo. La title track di “Reliquary” è un punto culminante, offrendo una composizione ricca di immaginazione creata da diversi strati sonori. “Spectral Resonance” e “White Chrism” chiudono l’album, continuando a esplorare profondità emotive e sonore.
“Reliquary” è un album che merita di essere ascoltato in un contesto di riflessione e introspezione. È un lavoro che trascende la musica di sottofondo, invitando gli ascoltatori a immergersi completamente nelle sue sonorità oscure e meditative. Perfetto per coloro che cercano un’esperienza musicale che sfida e arricchisce, “Reliquary” è un ottimo album Dark Ambient.
Per gli appassionati del genere dark ambient e per chi cerca sonorità che esplorano le profondità della mente e dell’anima, Questo album è un’opera imprescindibile. È un album che dimostra come la musica possa essere non solo ascoltata, ma anche vissuta in modo profondo e significativo.
Voto: 8
Harrogat
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