Thy Light – Suici.De.Pression

Dal Brasile una band depressive di tutto rispetto crea degli scenari tristi ma allo stesso tempo accoglienti. Parliamo dei Thy Light. Gruppo depressive Black metal che nel 2007, con l’uscita del loro album “Suici.De.Pression”, ha mostrato il proprio potenziale, sicuramente di alto livello, con parti ambient che accompagnano l’ascoltatore verso la solitudine, ma una solitudine che, nell’andare avanti con l’ascolto, sfocia nella positività, infatti la band utilizza una combinazione di chitarre acustiche e distorte per creare un’atmosfera malinconica e sognante.
L’album parte con delle tracce tristi e malinconiche come ad esempio “Suici.de.pression” e “In The My Last Mourning”, un intro particolarmente lungo, che prende la prima track e quasi metà della seconda, ma molto utili per immergersi nell’ascolto e immedesimarsi nel viaggio che stiamo per affrontare. In queste track possiamo sentire tra le note tanta sofferenza, forse anche rassegnazione di un qualcosa andato ormai perduto.
Nelle track a seguire qualcosa cambia, il ritmo sembra aumentare, come anche la tristezza e la malinconia.
Le chitarre, che ricordano il suono grezzo del black metal di inizio anni 90, graffiano i timpani e le urla della disperazione ci immedesimano nel punto più difficile della depressione, dove siamo totalmente affossati nei nostri problemi.
Nelle ultime due track “I Am The Bitter Taste Of Gall” e “…and I Finally Reach My End” trovano quello che può essere considerata “La luce in fondo al tunnel”. La musica continua la sua strada con tristezza e malinconica ma lascia un leggero spazio alla positività che aumenta ancora di più nell’ultima traccia, come se la nostre reazione ha sopraffatto la depressione, e forse il titolo suggerisce quale soluzione sia stata adoperata…

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