Dopo un anno dall’uscita di “πβπ πΆπ’ππ ππ πππ πππ” l’ormai one-man Band “ππ‘πππ πππ€π ππ πΆπ‘βπ’πβπ’” torna per farci riesplorare l’universo Lovecraftiano.
“π΄πππππ’π” nasce dall’esigenza del suo ideatore, Biasin Roberto, di condividere con l’ascoltatore del materiale innovativo ma al tempo stesso fedele alle origini del progetto (nato nel 2019).
L’album si concentra principalmente sul lato extradimensionale di Lovecraft ma fa al tempo stesso riferimento al mondo alieno in generale, lasciando cosΓ¬ spazio all’immaginazione di ciascuno.
Riportando le parole dell’artista:
“Γ tutto sincero e sentivo veramente il bisogno di pubblicare questo lavoro, ciΓ² che comunico quindi puΓ² andare oltre il discorso fantascientifico/horror ed essere addirittura personale… non si tratta solo di narrare delle storie ma anche di trasmettere delle sensazioni che ognuno deciderΓ di interpretare come crede”
Γ un lavoro maturo che ci permette di scoprire i misteri e i limiti dell’umanitΓ , di fare luce sulle intenzioni di chi ha cercato e probabilmente cerca ancora di influenzarla.
“tutto quello che Γ¨ il vostro mondo non Γ¨ altro che un pianeta del nostro impero
ora siete al corrente della veritΓ e siete pronti per accoglierci”.
“Mai giudicare un libro dalla copertina”, quante volte ho sentito ripetere questa frase! Ma quante volte mi sono trovata a pensare “beh, alla fine anche quella deve dirmi qualcosa perΓ²”;
Anche stavolta infatti, come in tante altre occasioni, la mia curiositΓ Γ¨ stata mossa dall’artwork dell’album, realizzato dalla talentuosa Diana Sawicka…
Un’illustrazione ricca di dettagli che rappresentano al meglio quello che siamo portati ad ascoltare per circa 34 minuti.
8 tracce indicate per gli amanti del Doom, per chi crede che ci sia molto altro o forse solo ci spera.
Buon ascolto.
πΊππ.
Voto: 8