“Can’t Remember” dei SADDIC non è solo un brano metal, è un’esperienza emotiva e sonora che colpisce direttamente il cuore e la mente. Dedicato ai familiari del gruppo affetti dal morbo di Alzheimer, questo pezzo riesce a trasmettere con incredibile intensità la dolorosa dualità di questa malattia: da un lato, la devastazione di non riconoscere più le persone care; dall’altro, l’inquietante sollievo di dimenticare i traumi del passato.
La band riesce a incanalare queste emozioni contrastanti in un suono potente e aggressivo, che rispecchia perfettamente il tumulto interiore che la canzone vuole comunicare. Le chitarre sono taglienti e implacabili, come se volessero squarciare il velo della memoria, mentre la batteria martella in modo incessante, dando vita a un ritmo che sembra simboleggiare l’inesorabile avanzare del tempo. La voce, graffiante e piena di passione, riesce a portare alla superficie quel misto di dolore e liberazione che è il cuore del brano.
SADDIC dimostra con “Can’t Remember” di essere una band capace di usare il metal non solo come mezzo di espressione musicale, ma come strumento per condividere emozioni complesse e profonde. La forza del suono riflette perfettamente la potenza del messaggio: un invito a vivere un’esperienza che è al tempo stesso catartica e devastante. Questo è ciò che il metal dovrebbe fare, e SADDIC lo fa magistralmente. Se siete alla ricerca di una traccia che vada oltre il semplice ascolto e che vi trascini in un vortice di emozioni, “Can’t Remember” è il pezzo che fa per voi. Non solo merita di essere ascoltato, ma anche condiviso, affinché più persone possano sentire questa potente e toccante dichiarazione d’intenti.
Inoltre, “Can’t Remember” non è solo un’esplosione di suoni aggressivi, ma una vera e propria narrazione musicale che accompagna l’ascoltatore in un viaggio attraverso la mente di chi vive con l’Alzheimer. I passaggi più melodici e introspettivi del brano sembrano evocare momenti di lucidità, brevi attimi in cui il ricordo riaffiora, solo per essere nuovamente inghiottito dall’oscurità. È in questi contrasti, tra violenza sonora e delicatezza malinconica, che la band dimostra la sua abilità nel creare una composizione stratificata e dinamica. Ogni elemento, dalla scelta delle tonalità al ritmo incalzante, è studiato per amplificare il messaggio emotivo della canzone, rendendo “Can’t Remember” non solo un brano da ascoltare, ma da vivere intensamente, con ogni nota che penetra l’anima.