Ragana – You Take Nothing

Oggi voglio tornare al 2017, l’anno in cui Γ¨ uscito “π‘Œπ‘œπ‘’ π‘‡π‘Žπ‘˜π‘’ π‘π‘œπ‘‘β„Žπ‘–π‘›π‘””,

il quarto full-length delle oscure “π‘…π‘Žπ‘”π‘Žπ‘›π‘Ž”.

Il lavoro Γ¨ pervaso da un’atmosfera angosciante e tetra,

un’atmosfera che perΓ², al tempo stesso, lascia spazio ad un senso di libertΓ  disumana.

Siamo corrotti,

la natura si ribella e si riprende il suo spazio, calpestando quel che resta delle nostre emozioni tormentate.

 

Guardando la copertina possiamo percepire l’intenzione del duo incantatore di creare ordine in un mondo che l’ordine non sa nemmeno cosa sia…

L’intenzione di mettere contemporaneamente in luce il male e la bellezza.

Nei brani che compongono questo macigno emotivo-musicale si avverte a pieno il disagio che la terra vuole infondere con la sua energia, lo stesso disagio che possiamo provare quando qualcuno ci sovrasta, come ci ricorda ” π‘†π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘’ π‘π‘œ π‘€π‘Žπ‘›” che parla velatamente di abuso.

 

“π·π‘’π‘ π‘‘π‘Ÿπ‘œπ‘¦π‘’π‘Ÿ” rimane perΓ² la traccia che, a mio avviso, racchiude a pieno la veritΓ  di Maria e Coley:

 

𝑻𝒉𝒆 𝒓𝒐𝒐𝒕 𝒕𝒉𝒂𝒕 π’ˆπ’“π’π’˜π’” π’Šπ’ π’…π’‚π’“π’Œπ’π’†π’”π’”

𝑰𝒕 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒏𝒐𝒕 π’ƒπ’†π’π’π’π’ˆ 𝒕𝒐 π’šπ’π’–

π‘Ίπ’•π’Šπ’π’ 𝒕𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒏𝒅 𝒕𝒉𝒂𝒕 𝒔𝒆𝒗𝒆𝒓𝒔 𝒕𝒉𝒆 π’‰π’π’π’š 𝒓𝒐𝒐𝒕

π‘»π’‰π’Šπ’†π’—π’†π’”, π’…π’†π’”π’•π’“π’π’šπ’†π’“π’”, π’Šπ’• 𝒏𝒆𝒗𝒆𝒓 π’ƒπ’†π’π’π’π’ˆπ’†π’… 𝒕𝒐 π’šπ’π’–

π‘»π’‰π’Šπ’†π’—π’†π’”, π’…π’†π’”π’•π’“π’π’šπ’†π’“π’”

𝑭𝒂𝒍𝒔𝒆 𝒉𝒂𝒓𝒗𝒆𝒔𝒕 π’ƒπ’“π’Šπ’π’ˆπ’” π’”π’π’“π’“π’π’˜

 

Quiete, tempesta

Un sentore di salvezza, forse troppo lontana.

Un costante alternarsi di parti rallentate, quasi atmosferiche… e opprimenti accelerazioni cariche di tensione.

Mezz’ora di armonia e caos, 6 brani di blackened Sludge/doom devastante, in tutti i sensi.

 

π‘Ίπ’Šπ’.

 

Voto

8.5

TRACKLIST

1.Spare No Man (03:11)

2.To Leave (05:54)

3.Winter’s Light (06:30)

4.Destroyer (04:21)

5.Somewhere (03:40)

6.You Take Nothing (06:29)

 

Emozionante, diretto…

Da ascoltare, come tutta la loro discografia.

 

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