Myrmann, l’artista islandese, porta gli ascoltatori in un viaggio mistico con il suo ultimo album solista, immergendosi nei regni della magia oscura e degli antichi testi. Il concept ruota attorno a sette antichi libri oscuri, ognuno con la propria realtà di evocazione di demoni, stregoneria, alchimia oscura, spiriti, magia cerimoniale, purezza e incantesimi. Con “Concept” come pietra angolare, Myrmann crea una narrazione musicale simile a un libro, con un chiaro inizio, mezzo e fine.
Musicalmente, l’obiettivo di Myrmann è l’autenticità, attingendo ai suoi sentimenti e alla sua visione anziché adattarsi a categorie specifiche. Il suo background nel blues, hard rock, heavy metal e metal influenza il suono dell’album, risultando in una musica narrativa che sfida i limiti di genere. Le voci, intenzionalmente leggermente malvagie e a volte sepolte nel mix, contribuiscono al mistero dell’album, echeggiando voci del passato.
Come dichiara lo stesso Myrmann, le sue convinzioni pendono più verso il paganesimo che verso l’ateismo, e mette in discussione l’organizzazione e le dinamiche di potere della religione organizzata. Attraverso simbolismo e narrazione, porta in vita il suo album, consapevole che le sue visioni controverse e l’alchimia spirituale potrebbero non risuonare con tutti.
La lista delle tracce, con titoli come “Red Dragon”, “Il Libro di Abramelin” e “Chiave di Salomone”, riflette la profondità tematica dell’album e l’esplorazione degli antichi testi. MYRMANN è un atto solista, responsabile di suonare tutti gli strumenti e le voci, tranne le batterie campionate. Anche il missaggio e il mastering dell’album sono gestiti da Myrmann, garantendo un’esperienza di ascolto coesa e coinvolgente.
Con “Magia Oscura”, Myrmann invita gli ascoltatori a intraprendere un viaggio di introspezione ed esplorazione, sfidando le convinzioni convenzionali ed abbracciando i misteri del mondo spirituale.
Ascolta https://open.spotify.com/album/0kEkAvrBEZLCuad3hwqCxv?si=zXKHNwiOQWavuR2fwXjqjQ