L’album “Of Entropy and Life Denial” dei francesi Merrimack, pubblicato nel 2006, è conosciuto per il suo approccio crudo e senza compromessi al genere, combinando elementi di ferocia e melodia in un modo che cattura l’attenzione degli appassionati.
L’album si distingue per l’intensità sonora e l’abilità tecnica. Le chitarre di Feyd e Perversifier offrono riff frenetici che variano da un caos controllato a melodie armoniose, rendendo ogni traccia un’esperienza unica. Tracce come “Adiabatic Bonds Of Consanguinity” e “Consecration of the Temple” sono esempi notevoli di come la band bilanci melodie armonizzate con un ritmo implacabile. Anche se a tratti l’album può sembrare caotico, ciò è intenzionale e ben realizzato, mostrando la maestria della band nel mantenere l’ascoltatore impegnato.
Le voci, gestite da Terrorizt, sono potenti e imponenti, adatte perfettamente all’atmosfera oscura dell’album, mentre i testi trattano temi di satanismo e morte, un approccio tipico per il genere ma eseguito con una certa raffinatezza che sostiene l’atmosfera pesante e cupa della musica.
La produzione dell’album è stata lodata per la sua chiarezza e precisione, permettendo di apprezzare ogni dettaglio sonoro senza che nulla venga perso nel mix. 
“Of Entropy and Life Denial” ha ricevuto elogi dalla critica per il suo approccio innovativo e la capacità di trasmettere emozioni potenti attraverso la musica Black Metal.
“Of Entropy and Life Denial” di Merrimack è noto per il suo impatto grezzo e la sua abilità nel navigare tra brutalità e melodia, è consigliato per chi cerca profondità e complessità nel Black Metal. Con questo lavoro, Merrimack non solo ha consolidato il proprio posto nella scena Metal, ma ha anche impostato nuovi standard per il genere.
Voto: 7
Harrogat