1)Ciao a tutti, oggi con grande orgoglio e onore do il benvenuto a sua maestà Attila Csihar, e finalmente il sogno di intervistare i Mayhem si avvera. Parliamo subito del percorso che hai intrapreso nel nuovo Millennio, realizzando sempre dei capolavori dove altri tuoi colleghi hanno del tutto fallito. Le perle a cui mi riferisco sono il bellissimo “Ordo ad Chao”, dove hai in parte cambiato il tuo marchio di fabbrica, perché questa scelta? Andando avanti cito anche “Esoteric Warfare” (2014), che adoro a pezzi, e chiudo con “Daemon”, l’ultima produzione targata Mayhem, che con la tua voce demoniaca sei riuscito a rendere tutto ancora più oscuro e malvagio. Come fai con la tua ugola a rieleggere la tua musica in chiave ritualistica e sempre originale anche oggi?
Ave Alan e tutti e grazie per il vostro interesse e supporto verso la nostra arte! È stato un anno pazzesco e mi scuso per il ritardo delle mie risposte! Quindi sì Ordo Ad Chao! Per me è ancora uno dei migliori dischi che abbiamo mai fatto e sono ancora molto orgoglioso di quel disco. Volevamo davvero superare tutti i limiti con quello. Il tema che era “cospirazione e società segrete” oggi suona un po’ come un cliché, ma nel 2005, quando ho iniziato a lavorarci, penso che fosse ancora molto singolare. Anche oggi è molto attuale. Volevo solo creare qualcosa di diverso, qualcosa di più originale, ancora qualcosa di molto malvagio. Queste malvagie società segrete esistono ancora e sono tutte collegate in tutto il mondo. Ragazzi siete dall’Italia, non credo di aver bisogno di presentarvi l’ordine P2 o GLADIO. Anche musicalmente era davvero diverso da tutto il resto che abbiamo mai fatto. Anche Blasphemer, il nostro chitarrista di quel tempo, fece davvero le sue migliori composizioni per quel disco. Ci siamo spinti il più lontano possibile… come quasi nessun riff si ripete in quell’album. Anche il suono e la produzione non erano di questo mondo. Ho sempre pensato che un disco Mayhem non dovesse avere compromessi. The Blasphemer ha lasciato la band, il che mi ha deluso, ma per qualche motivo non è riuscito a tenere il passo. In realtà è davvero un duro lavoro lavorare con una band come Mayhem può essere molto estenuante sia mentalmente che fisicamente. Abbiamo iniziato a girare con Ordo Ad Chao e ho deciso che in ogni spettacolo indosserò costumi diversi e diventerò un personaggio diverso che rappresenta il “Caos” anche il travestimento mentre queste società segrete funzionano. Comunque ci sono voluti anni per trovare il giusto sostituto per Blasphemer. Alla fine, abbiamo trovato Teloch e Ghul due eccellenti chitarristi con i quali abbiamo finalmente potuto lavorare, che si stavano adattando ai Mayhem e al duro lavoro che richiede. Poi potremmo fare “Esoteric Warfare”, che è un altro disco di cui sono orgoglioso. È originario e correlato a “Ordo Ad Chao”. Volevo solo portarlo a un altro livello, dalle società segrete a un livello più profondo che fosse il controllo mentale, la manipolazione di massa, la guerra fredda, la guerra psicologica, le società segrete occulte come Skull and Bones o Bohemian Grove, anche esperimenti sulla droga della CIA, rapimenti alieni, operazioni segrete del governo, manipolazioni comuniste…ecc ecc.Per me personalmente era importante far uscire queste informazioni. Inoltre, è stato molto importante per la band, credo, mantenere la continuità con la nuova formazione; quindi, direi che quei due dischi sono collegati. Poi l’anno scorso abbiamo fatto Daemon che è un altro grande disco e forse il più riuscito dopo “De Mysteriis Dom Sathanas”. In realtà è un po’ così dal momento che il nostro concetto per quell’album era di tornare a quell’era dei primi anni ’90 di cui i Mayhem sono più conosciuti. Penso che anche questo sia un disco fantastico, ma per me è meno personale, riguarda più l’intera band che ovviamente è fantastica. Volevo solo fare di nuovo qualcos’altro, non volevo più continuare con quei temi tipo cospirazione, inoltre il mondo ormai è cambiato, anche l’ultimo presidente degli Stati Uniti parlava di cospirazioni, quindi, non era più così originale. Comunque, penso ancora che il mondo e l’umanità debbano svegliarsi dal suo sogno e rendersi conto di quanto tutto sia totalmente manipolato dai media, dai social media, dall’istruzione e dalle organizzazioni globali.
2) Tu, Attila, ti sei unito ai Mayhem nel 1994, grazie alle tue presentazioni vocali hai permesso di realizzare uno dei capolavori assoluti del Black Metal mondiale come “De Mysteriis Dom Sathanas” (1994). Tornando a quel preciso periodo, avresti mai detto che andando avanti negli anni un album del genere sarebbe stato una pietra miliare per tutto l’ambiente estremo? Che tipo di aneddoti ricordi quando stavi costruendo la composizione del suddetto album? E mi riferisco alle sessioni in studio di registrazione con Euronymous e Varg Vikernes. Quanto è stato difficile lavorare con un musicista come Oystein Aarseth?
È stato un periodo assolutamente incredibile della mia vita. Nessuno potrebbe forzare che il record avrebbe un impatto così enorme su tutto, inclusa la vita delle persone coinvolte. La storia era stata raccontata molte volte… anche se un film intitolato Lords Of Chaos è stato girato su quell’epoca. (Tra l’altro quel film è una strana versione hollywoodiana della storia rossa, è completamente inventato e Mayhem non ha molto a che fare con esso) Quindi quello che posso dire, avevo 22 anni quando ho sabbiato su quel disco ed ero totalmente in fiamme! Tutti erano fantastici con me sia Oysen che Varg, ho vissuto in entrambi i posti di quei ragazzi ed eravamo buoni amici, non ho mai avuto problemi con nessuno di loro, più Snorre o jan Axel. è stata probabilmente la migliore formazione di Mayhem di sempre. Tutti erano così presi dalla musica e anche dalla mia voce! Era una grande squadra e tutti erano letteralmente in studio mentre registravamo la mia voce negli studi di Bergens Grieghallen. Era pura arte. Era pura magia. Ed era puro esoterico. Ero già completamente preso dai temi esoterici occulti in quegli anni. Probabilmente è stato il periodo più importante della mia vita. Ma avevamo a che fare con energie di altissimo livello che alla fine sono andate fuori controllo. Oysteredn e Varg non ce l’avrebbero più fatta a gestirlo ed è andato fuori a livello personale. Tutte quelle energie e forze sono tornate su di noi, è anche la legge della natura. Bisogna essere molto sicuri e forti per essere in grado di affrontare queste cose e può facilmente andare fuori controllo. Questo è esattamente quello che è successo, penso. Ha influenzato anche la mia vita in modi molto negativi. Tutti abbiamo dovuto soffrire alla grande. Ho avuto un periodo di tossicodipendenza, ad esempio negli anni ’90… Penso di aver dovuto scappare lì dai miei pensieri ossessionanti… era davvero buio e triste. Quindi abbiamo dovuto pagare tutti i nostri prezzi nella band per quello che stavamo facendo. Tuttavia, sapevo esattamente cosa stava succedendo e ho capito che il disco sarebbe stato una pietra miliare in questa musica. Semplicemente non credo sia possibile andare oltre. Voglio dire, i Mayhem sono letteralmente morti in quell’album; quindi, nessuno dovrebbe nemmeno provare ad andarci. È quello che è e siamo ancora qui. Anche io ho appena pubblicato un vinile nuovo di zecca per la mia etichetta www.sanurnusproductions.com chiamato “Life Eternal” che contiene 5 brani mixati grezzi di quell’epoca che ho registrato in studio esattamente nel periodo in cui il caos era al suo apice assoluto. Inutile dire che non ho mai visto un centesimo come pagamento da quel record. Tutto intorno a quel disco è stato totalmente folle e incasinato. Quindi in realtà Life Eternal è il mio pagamento da quell’album dopo circa 25 anni o qualcosa del genere.
3) Prima di entrare in pianta stabile con i Mayhem, eri in contatto anche con Dead esatto ? Vorrei una tua opinione sulla sporadica esibizione di Per Yngve Ohlin dal vivo che quasi assai rara. Qual è il ricordo che porti con te riguardo il suo modo di cantare, ma anche come persona? Che tipo di vuoto ha lasciato nell’ambiente Black Metal e quanti cantanti è riuscito a influenzare inconsciamente?
Bene, l’unico motivo per cui mi è stato chiesto e invitato a unirmi ai Mayhem è semplicemente perché era il cantante preferito di Dead e Euronymous. Hanno semplicemente adorato la mia prima band, Tormentor. Oysten (Euronymous) parlava sempre di quanto volesse pubblicare “Tormentor – Anno Domini”. In realtà devo dire che il record è ancora forte oggi. Quando lo ascolto ancora non capisco come siamo riusciti a fare quell’album nel 1988 in Ungheria. È un vero capolavoro e non lo dico perché sono stato coinvolto, è così oggettivamente. Ad esempio, stiamo suonando di nuovo con i Tormentor e abbiamo chiesto a Charles (Ghul) dei Mayhem di aiutarci nel nostro ultimo spettacolo. (In realtà quello spettacolo è uscito anche per la mia etichetta Saturnus Productions chiamato “Tormentor – Civid WitchFuck”). Quello che stavo per dire che Charles è probabilmente uno dei migliori chitarristi che abbia mai incontrato e anche lui mi ha detto che ha avuto difficoltà ad imparare quelle vecchie canzoni dei Tormentor. Se lo confronti con Deathcrush di Mayhem, che è dello stesso anno, capirai cosa intendo. È solo un altro livello. Tornando alla tua domanda, no, non ho mai incontrato Dead e non gli ho mai parlato di persona. Ma lo sento, è diventato parte del mio nel corso degli anni. Non è possibile quantificare quanti spettacoli Mayhem ho offerto per lui e euronymous ha pensato agli anni Mayhem.. centinaia e centinaia di spettacoli. Non ci sono spettacoli dei Mayhem senza che io inviti il loro spirito a essere vivo specialmente nella parte degli spettacoli in cui eseguiamo quelle canzoni di Mysteriis. Offro e dedico sempre quelle canzoni per loro ad ogni esibizione dei Mayhem. Sono ancora totalmente e fortemente connesso con quei ragazzi, e so per certo che anche se il corpo muore, la parte di Mysteri è ancora viva da qualche parte continua ad esistere. Lo so per certo. Questo è il vero Mistero ed è il vero significato della “Vita Eterna”. E questo non ha assolutamente nulla a che fare con nessuna religione. Tutte le religioni abusano di queste informazioni sacre e le tengono nascoste al pubblico per poter concludere i loro affari maledetti come noi: “Fai quello che ti stiamo dicendo di fare o andrai all’inferno per sempre dopo la tua morte!” Ecco perché il mondo intero soffre costantemente perché queste religioni compiono questa azione malvagia pura e reale: Trattare con i popoli Morte. Mentre la morte è la cosa più sacra della vita!!! Questo è l’ultimo mistero.
4) Andando avanti nel tempo nella carriera dei Mayhem è uscito uno degli album più criticati della storia come “Grand Declaration of War” (2000); ma anche il bellissimo “Chimera”. Come spettatore esterno come giudichi questi lavori da me citati e quali delle due uscite ti hanno colpito di più?
Penso che quei dischi siano fantastici! Grand Declaration of War ha portato molta libertà a Mayhem. È quando la band ha sfondato tutti i confini senza compromessi. Adoro davvero i grandi sforzi dei Blasphemers per questo. So che è stato un album controverso, ma Mayhem non è una musica per tutti, è più come per pochi eletti. Chimera come hai detto è un bellissimo disco puro Mayhem che rappresenta il miglior periodo di Blasphemer e Maniac. Maniac stava andando assolutamente alla grande anche su quel disco. i suoi testi sono stupendi. Mi piace sempre suonare dal vivo alcune canzoni di quei dischi, anche se non sono le più trendy per il pubblico.
5) C’era meno tecnologia negli anni ’90, quindi ancora più difficoltà a registrare e fare un album, e c’era anche un numero limitato di band. Quanto è stato il fattore dell’aumento della tecnologia un aspetto negativo per rovinare quel fascino di misticismo e allo stesso tempo di nicchia di un genere come il Black Metal? Per te, quanto questa forma d’arte deve rimanere, e anche conservare, una veste intima e non nutrita da nessuno fino a far scomparire il filo nell’oscurità?
Hai ragione era così. Non mi piace classificare nessuna band o scena oggi. Il Black Metal è assolutamente libertà, nessuno e niente può controllarla. Ci sono molte nuove band e alcune sono davvero incredibili. Ma hai ragione sul fatto che in passato tutto era completamente diverso. suonare Black Metal richiedeva uno stile di vita speciale e davvero unico. era quasi pericoloso rispetto a oggi. L’unica cosa che posso dire è che sono felice di essere in giro dal 1986 ..la prima volta che abbiamo fatto il nostro primo spettacolo di aguzzini. … e nel 1987 quando registrammo il nostro demo “The 7th Day of Doom”. Abbiamo registrato quel demo in una cantina in una notte in uno studio fatto in casa su un mixer a 4 canali fatto in casa con un ritardo fatto in casa. Non sto scherzando e per voi miei giovani Sangue potrebbe essere impossibile immaginarlo oggi. Voglio dire, oggi anche un telefono di merda può avere un’app da studio migliore rispetto a ciò che potevamo solo sognare anche negli anni ’90. Quello che posso dirti Bloods.. La mia esperienza è stata e il mio suggerimento sarebbe: usa quella tecnologia in modo intelligente! Non cercare di essere perfetto! Non lucidare tutto al 100% perché questo sta uccidendo quell’anima della musica che ci manca oggi rispetto a quei vecchi tempi. Vivi dei piccoli errori e vivi delle “spezie”. Perché questo renderà la tua musica perfetta… gli errori ti renderanno perfetto. lo so che è un paradosso ma è vero.
6) Una cosa che mi incuriosisce molto… quando Euronymous ha aperto il negozio chiamato Helvete, sei riuscito a visitarlo? Si dice che fosse davvero il punto d’incontro sia di musicisti ma anche di appassionati di Black Metal, che tipo di notorietà ha avuto in Norvegia e nel settore estremo? Hai avuto modo di acquistare del materiale per la tua collezione privata?
Sì, ero nel suo negozio Helvete ma quella volta era chiuso. era ancora un posto fantastico. sono rimasto scioccato dalla quantità di demo tape e registrazioni underground, riviste di LP, magliette ecc. in giro… tutt’intorno lì dentro. Ho preso un paio di LP .. ricordo anche di aver tagliato una maglietta degli Emperor solo perché il suo artwork mi ricordava il maxi-artwork del maxi-LP di Skinny Puppy “Dig it” hahaha. Ricordo che Euro mi ha detto che sì, è una band giovane davvero talentuosa. Oh beh, aveva così dannatamente ragione in quasi tutto ciò che diceva!
7) Ora una domanda che ti riguarda come artista. Il tuo modo di cantare è molto particolare e completamente diverso da tutti i tuoi colleghi, che tipo di esercizi fai per tenere in allenamento le corde vocali? Cosa consigli alla nuova generazione per non imbrigliarsi e cadere nel calderone del “copia e incolla” del genere estremo? Intendo sia nel modo di usare la propria voce ma anche compositivamente parlando.
L’unica cosa che direi e quale è stata la mia principale influenza: cerca di essere originale e cerca di essere te stesso. È bello essere ispirati da altri artisti, ma cerca di portarlo oltre al tuo livello personale. Le tecniche vocali sono importanti ma nel black metal il tuo spirito è il più importante. Sii sempre consapevole delle parole che stai cantando. Torneranno da te se intendi loro. Ma se non li intendi, sarà solo un cliché. Di tanto in tanto frequentavo alcuni insegnanti di canto. Sto pensando di trovarne uno nuovo o tornare a quello che avevo ora anche ai tempi del covid. A proposito, cosa è importante e mi piace dirti il mio sangue: non smetto mai di imparare la musica. Sto imparando le tecniche vocali, la teoria musicale, suonando strumenti… ecc. tutto il tempo. O almeno di tanto in tanto… o più precisamente la mia mente è sempre in modalità di apprendimento. Ogni notte, ogni spettacolo, ogni giorno sono molto aperto nella mia mente e sto analizzando e cercando di imparare. Perché imparare e sviluppare te stesso è fondamentale. Il sistema che cerca di uccidere quella cosa in noi… nelle stupide scuole di lavaggio del cervello e merda. Ma sto parlando di una cosa completamente diversa chiamata Sviluppo del Sé. Cerca di rimanere sempre aperto, lasciati influenzare e lasciati imparare perché questa è una delle cose più grandi e il significato dell’esistenza per renderti sempre migliore e più perfetto. E “più” a volte significa “meno”. Lascia che le cose di merda vadano via da te. “Lascia la merda dietro”.. anche questo sta imparando. È una cosa complessa, ma spero che voi sanguini capiate il mio punto.
8) Parliamo anche del full “Daemon”… l’artwork, creato del talentuoso Daniel Valeriani, è un qualcosa di veramente elegante. Quanto è riuscito a soddisfarti pienamente e cosa ne pensi della sua carriera da disegnatore? Collaborerai ancora con lui in futuro?
Daniele è davvero un grande artista! Amo i suoi lavori e siamo diventati amici dai tempi di Daemon. Anche l’artwork di Daemon è un capolavoro. Ma ho continuato a lavorare con lui anche su altri progetti. Per esempio. ha realizzato il design completo dell’LP “Life Eternal” dei Mayhem che è appena uscito per la mia etichetta di cui ho parlato prima. Ha anche realizzato il design completo del mio nuovo marchio di olio di CBD (è un olio di CBD di marijuana medica estremamente buono per la tua salute, ho appena creato un marchio. puoi anche trovarlo su www.saturnusproductions.com)
9) Quanta adrenalina vi ha spruzzato nei corpi durante la realizzazione di “Daemon”? Per caso è stato un lavoro tortuoso durante la registrazione? La fatica è stata estenuante per la tua mente?
Tutti i dischi dei Mayhem sono davvero un duro lavoro, specialmente per i compositori. Ci ho messo tutta la mia energia. Era estatico ed estremo. Mi stavo concentrando sul fare diversi stili di voce da entrambi i dischi Esoteric e Ordo. Questa volta volevo usare la mia voce in uno spettro completo. Grazie al nostro produttore, manager e buon amico Tore Stjerna che mi ha ispirato molto durante le registrazioni!
10) Che tipo di cambiamenti ha avuto il tuo modo di scrivere i testi nel corso degli anni a partire dal tuo debutto con i Mayhem fino ad oggi? Ci sono lezioni che ti impressionano direttamente fino a influenzarti quando scrivi i tuoi testi?
Beh, sono molti i modi in cui faccio i testi. Ancora una volta mi piace sperimentare e farlo in modo diverso anche dai miei metodi precedenti. Ad esempio, su Daemon ho cercato di costringere tutti gli altri membri della band a trovare temi e idee di base perché volevo riportare l’unità spirituale nella band che avevamo negli anni ’90 quando ogni membro era coinvolto nelle composizioni. Ma non ho un metodo di studio per i testi. a volte faccio molte ricerche se scrivo su alcuni temi. a volte sono percalle più simile alla pura poesia e scrivo solo i miei pensieri. a volte sto solo giocando con parole casuali provenienti dal mio subconscio e giocando attorno a quelle.
11) Ho notato che i tuoi spettacoli dal vivo sono qualcosa di veramente apocalittico… quanto è importante per te esibirti dal vivo ancora oggi? Ti senti più a tuo agio in un locale chiuso dalle dimensioni ridotte o nei grandi festival?
Suonare dal vivo è assolutamente importante. Probabilmente il più importante. Questo è lo scopo principale di fare musica per me, di eseguirla dal vivo. Dal vivo, quando accade la vera magia, e io cerco sempre di cadere in trance come la mentalità sul palco. È difficile dire quale preferisco. mi piacciono i club chiusi perché sono più integrati, ma mi piacciono anche i festival dove posso raggiungere nuove persone. Entrambi sono importanti! E non puoi mai prevedere. a volte siamo in un club perfetto o di fronte a decine di migliaia di persone in alcuni grandi festival e comunque ho sentito lo spettacolo meno forte. Anche se a volte siamo in un piccolo club dove è difficile immaginare come ci adatteremo al palco, ma lo spettacolo sta andando estremamente bene e intenso. Amo semplicemente suonare la musica.
12) Attila, ti ringrazio per questa intervista che hai concesso ad Arte Degenerata Fuckzine. Prima di chiudere vorrei chiederti, quanto tempo dobbiamo aspettare prima di vedere un album targato Mayhem? La conclusione finale è tua.
Grazie per il tuo supporto interstatale e anche per le grandi domande! È difficile da dire… abbiamo registrato un sacco di cover del nostro ultimo esperimento in studio; quindi, potremmo inventare alcune di quelle registrazioni magari metterle insieme su un disco. Ma abbiamo appena iniziato il tour promozionale per Daemon prima che le fottute cazzate di Covid arrivassero e ci costringessero a interrompere il tour. quindi suppongo che prima finiremo la promozione di Daemons. La mia ultima parola sarebbe che non mi fermo mai. Abbiamo appena finito un nuovo album insieme al mio amico Bernhard Gander e al compositore austriaco che è Extreme Philharmonic. È proprio questo. Sto lavorando a una band nuova di zecca più simile all’Industrial Metal con i miei amici come Joey Jordison (ex Slipknot), Nysrok (ex Aborym, alien Vampires), Istvan Zilahy (Plasma Pool) e Nightstalker (Alien Vampires, speed injection). Lavoro anche su un sacco di altre cose. Ho anche iniziato a comporre un po’ di musica da solo. Lavorando anche su musica più elettronica e sperimentale. Aveva anche dei progetti a che fare con Claudio Simonetti dei Goblin. Tanta roba da fare. Devo solo menzionare ancora per controllare www.saturnusproductions.com puoi trovare molte cose sulle mie attività. Ho appena lanciato il mio nuovo marchio di CBD lavorando anche su una vera bevanda rituale Black Metal. Questa è la mia prossima cosa. Si chiamerà ‘Opyum Ritual Spirit di Attila’. Sarà uno straordinario liquore a base di papavero, le piante di Opyum. Sarà forte del 66,6%… lo consiglio vivamente per l’ascolto rituale del black metal. Sarà FANTASTICO!. Quindi niente può fermarmi! Questo armageddon del Covid è davvero un momento difficile per tutti, specialmente per noi artisti, ma finalmente posso realizzare tutti questi piani che avevo nella parte posteriore della mia mente per anni! Spero che voi Bloods apprezzerete le mie nuove creazioni!! Grazie e BIG HAILS!!!