Per chi vuole entrare nel Dark Ambient/Martial Industrial (qualche piccolo accenno), allora siete nel posto giusto e non verrete per nulla delusi da questo terreno dove si entra in un emisfero quasi inumano, alcune parti marziali riescono a farci capire quanto la tecnologia sia usata in maniera intelligente nel genere che stiamo esplorando, è un qualcosa di mistico e affascinante. Proprio la parte Dark Ambient riesce a prenderci per mano e lì ci fa conoscere un campo di battaglia prima che la guerra scoppiasse; quindi, troviamo la natura invasa dai suoi esseri per poi cambiare tutto. C’è solo autodistruzione e la colonna sonora del disco suona per far capire quanto sia costata la vittoria, tantissime croci per la vittoria finale. Le parti Industrial le vado a definire come quei frammenti di falsa calma che vengono interrotti dal suono di aerei pronti all’attacco, ma questo emblema è dentro la vostra mente? Non è una finzione ma una cosa reale. Se entriamo in questi riverberi della meccanica, riesce a raffreddare senza troppi problemi ogni tipo di calore per poi spegnere ogni raggio di luce, il sole verrà assorbito da questa marcia verso il trionfo e nessun soldato si girerà indietro per vedere le volute carneficine senza mostrare qualche eventuale rimorso, solo il sole del Nord continuerà ad esistere. Prendiamo “Aux Armes!” dove la marcia dei soldati non vedrà nessun ostacolo a questa immane catastrofe senza precedenti, si può sentire questa continua escalation di morte nella track successiva “Pressentiment”. È come se la fine dell’uomo fosse arrivata al dunque e ti fa capire quanto la mente possa essere un fulcro di accadimenti estremi ma senza perdere quella sana follia di seduzione dei corpi dilaniati. Le salme dei caduti valorosi le percepiamo grazie alla traccia “La Déclaration”, che raccoglie la somma delle urla dei pianti del dolore mentale più fisico e non sarà solo una fine, bensì ci sarà il buio più totale. Questa notte ombrosa verrà illuminata con gli ultimi missili che centreranno gli ultimi obiettivi rimasti. Mi fanno venire i brividi le parte parlate che danno veramente il senso di guerra, sangue e onore. Un altro piccolo gioiellino prodotto dalla Slaughter in Art, specializzata nell’Industrial, Martial, Ambient, Dark Folk, Power electronics, Neo Folk, Experimental, Electronics, Dark Industrial, Dark Ambient, Noise, BM, Death Industrial, siamo onorati di fare questo speciale dove ringrazio Veles Slaughterinart, proprietario della stessa label.
Il Cattivo Maestro
Consigliato: Nome da menzionare in maniera obbligatorie sono Atrium Carceri…
Voto: 7.5
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