Nel 1995, gli Ildjarn hanno rilasciato “Det Frysende Nordariket”, un album di tutto rispetto per quanto riguarda il Black Metal norvegese. L’album è caratterizzato da un suono crudo e atmosferico e rappresenta una delle espressioni più pure e intense del genere.
L’album si distingue per la sua produzione minimale e la sua focalizzazione sulla creazione di atmosfere gelide e desolate, tanto che le tracce, spesso brevi e dirette, si susseguono creando un flusso costante di energia oscura. La musica degli Ildjarn, con la sua strumentazione essenziale e i suoi riff ipnotici, evoca immagini di paesaggi nordici inospitali e selvaggi.
“Det Frysende Nordariket” è un viaggio attraverso il cuore invernale della Norvegia, dove la natura e la mitologia si fondono in un unico, oscuro racconto. 
Brani come “Mørklagt Sti” e “Svarte Hjerter” sono esempi della capacità dell’album di trasportare l’ascoltatore in un mondo altro, un regno di ghiaccio e ombra dove il tempo sembra fermarsi.
Questo album è un ottimo ascolto per gli appassionati del Black Metal, offrendo un’esperienza d’ascolto che è tanto cruda quanto trascendentale. La sua importanza risiede non solo nella musica, ma anche nell’atmosfera che riesce a evocare, un’immersione totale nelle profondità oscure del Nord.
“Det Frysende Nordariket” degli Ildjarn rimane un capolavoro del Black Metal norvegese, un album che cattura l’essenza del freddo, dell’isolamento e della bellezza brutale della natura nordica. È un viaggio indimenticabile nei paesaggi sonori più gelidi e inesplorati del genere, un ottimo biglietto da visita per chiunque desideri esplorare le radici più autentiche e primitive del Black Metal.
Voto: 7
Harrogat
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