Dopo un silenzio lungo nove anni, i Ceiling of Anvers fanno un ritorno trionfale con il loro nuovo singolo “House of Cards”. La band torinese, ben conosciuta nella scena djent e metal italiana per i loro ritmi intricati e i paesaggi sonori intensi, torna con la formazione originale, portando una ventata di freschezza e innovazione.
Il singolo rappresenta non solo un ritorno alla musica, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. Autoprodotto interamente dai membri della band, “House of Cards” dimostra la maturità artistica raggiunta dal gruppo, capace di gestire ogni aspetto della produzione musicale senza compromessi esterni. La loro capacità di unire poliritmi complessi con melodie suggestive e breakdown potenti si manifesta in un brano che riesce a rimanere fedele al loro stile, pur esplorando nuovi territori sonori.
Ciò che rende questo ritorno ancora più speciale è la storia dietro la rinascita del gruppo. Quello che era iniziato come un semplice incontro tra amici davanti a una pizza si è trasformato rapidamente in un progetto appassionato. Nonostante la distanza geografica—con i membri sparsi per l’Europa—la band ha saputo sfruttare la tecnologia per collaborare efficacemente, dimostrando che la passione per la musica può superare qualsiasi barriera.
Il brano “House of Cards” si inserisce perfettamente nel filone djent, ma con un tocco di novità che potrebbe attirare sia i vecchi fan che nuovi ascoltatori. È evidente che, nonostante il lungo periodo di inattività, i Ceiling of Anvers non hanno perso la loro energia creativa, anzi, sembrano più determinati che mai a lasciare un segno nella scena metal.
In definitiva, “House of Cards” è un ritorno che non delude, un assaggio di ciò che i Ceiling of Anvers hanno ancora da offrire. La loro ritrovata unità e l’approccio fresco alla produzione musicale li rendono una forza da non sottovalutare. Con questo singolo, i Ceiling of Anvers non solo riaffermano il loro posto nel panorama musicale, ma promettono anche di continuare a spingere i confini del genere.