Gottfried, “Ghosts & Girls”: Un Viaggio Emozionante tra Passato e Presente

La musica come espressione pura di autorealizzazione e passione, senza seguire le tendenze, i generi attuali o gli stili di scrittura facilmente digeribili, fa parte della formula di b.d. Gottfried per la sua musica. Nel corso dell’ultimo decennio, Bill Gottfried ha pubblicato nove album autoprodotto che hanno ottenuto riconoscimenti e airplay in tutto il mondo.

Il nuovo album di 11 tracce, “Ghosts and Girls”, è il decimo album solista di b.d. Gottfried. Prodotto e co-scritto con il vincitore del Juno Award Siegfried Meier, anche questo album ignora ciò che ci si potrebbe aspettare da un compositore navigato. Consapevole del costante cambiamento a cui siamo sottoposti, questa collezione di canzoni accarezza il dolore e la gioia di essere vivi oggi. Un album di storie in canzone. Canzoni che esaminano le difficoltà e le sfide che tutti affrontiamo e quelle del nostro passato ancestrale. Con i social media che richiedono costantemente la nostra attenzione e ci trascinano in cento direzioni, è sempre più difficile determinare cosa sia importante e cosa sia verità. Questa collezione di canzoni sono rendizioni sentite della tela che chiamiamo vita. Emozionalmente ricco, dinamico e feroce originalità.

Il brano e il video più recenti da “Ghosts and Girls” intitolati ‘Two Worlds’, raccontano della scoperta da parte degli spagnoli del Mesoamerica nei primi anni del 1500. I conquistadores erano alla ricerca di tesori e trovarono oro in quella che oggi è il Messico e l’America centrale. Musicalmente e liricamente, “Two Worlds” riflette sul violento scontro tra i due mondi.

Un musicista navigato, con un ampio background che include performance dal vivo, lavoro in studio, produzione e composizione, lo stile di scrittura senza compromessi di b.d. Gottfried promette di portarti in un viaggio emotivo verso luoghi che non sapevi esistessero.

“Ogni decennio di musica che ho vissuto ha lasciato un’impronta indelebile sulla mia anima e plasmato il contenuto emotivo della mia musica”, ha dichiarato Bill una volta. Il suo stile unico di suonare e scrivere lo ha attratto in un vasto cerchio di musicisti, tra cui la condivisione del palco con Pino Paladino (The Who, Elton John), John Sloman (Uriah Heep, Gary Moore), Gregg Dechert (David Gilmour, Bad Company), Breen Laboeuf (Celine Dion, April Wine), solo per citarne alcuni. Le sue pubblicazioni precedenti hanno ricevuto elogi della critica e airplay radiofonico in tutto il mondo.