“Frygten”, il terzo album del progetto black metal danese Vile Retribution, uscirà il 24 maggio 2024, segnando un’importante evoluzione nella carriera della band. Il gruppo, composto da Jonas Dehn alla batteria e Rasmus Laurberg Hansen alla chitarra, basso e voce, ha registrato, prodotto e mixato l’album autonomamente, mentre il mastering è stato curato da Tony Lindgren presso i Fascination Street Studios di Jens Bogren.
Una delle principali novità di “Frygten” è l’adozione di testi interamente in danese, una svolta che conferisce all’album un carattere più personale e profondo. Le liriche trattano temi legati alla guerra, visti attraverso gli occhi dei soldati comuni, dei civili che mandano i propri cari al fronte e delle figure politiche che giustificano l’invio di migliaia di persone alla morte. Le storie narrate nelle canzoni spaziano dalla Prima e Seconda Guerra Mondiale fino alla guerra in Ucraina, fonte d’ispirazione contemporanea per l’album.
Contrariamente a qualsiasi intento di glorificazione, “Frygten” dipinge un quadro crudo della crudeltà, della distruzione e della paura causate dalla guerra, cercando di comprendere come l’umanità continui a ripetere queste tragiche storie. L’album non è solo una raccolta di nuovi brani, ma anche una compilazione del lavoro della band negli ultimi due anni, con diverse canzoni già pubblicate come singoli.
Il primo singolo estratto dall’album, “I Mørket” (“Nell’Oscurità”), introduce gli ascoltatori a questo potente e cupo viaggio musicale. La produzione autonoma del disco mostra la dedizione e la visione artistica di Dehn e Laurberg Hansen, che hanno saputo coniugare abilmente testi significativi e una produzione sonora di alta qualità.
In conclusione, “Frygten” si preannuncia come un’opera di grande impatto emotivo e artistico, capace di toccare corde profonde e offrire una riflessione intensa e dolorosa sulle conseguenze della guerra. Vile Retribution ha realizzato un album che non solo conferma il loro talento musicale, ma segna anche un passo avanti significativo nella loro evoluzione artistica.