Dominus Ira – Ferocia Animi

 

Ringrazio la Subterranean Aftersounds per la collaborazione con Arte Degenerata Fuckzine e per aver inviato le sue uscite per far sì che ci fosse lo speciale in questione. La Russia è diventata una vera fucina di act di notevole talento e classe e questa one-man band, Dominus Ira, è un’altra bella conferma nel Black Metal. Una registrazione che si amalgama senza problemi riesce a rendere il piatto “Ferocia Animi” un qualcosa di unico e da gustare mille volte, è tutto completamente curato senza tralasciare neanche una virgola; basti vedere il risultato finale e vi lascerà a bocca aperta. Il veleno si sente in ogni track e aumenta sempre più. Gli antidoti sono inutili poiché la morte è cosa certa, riesce a catturarvi anche dopo miliardi di ascolti senza mai cedere o risultare nauseante e ciò significa che hanno creato un gioiellino da custodire in gran segreto. La primissima cosa che mi stupisce è che possiamo sentire uno strumento sempre messo da parte nel Black Metal, parlo del basso che viene messo in risalto; tutto ciò permette di ascoltare un muro sonoro bello pieno, permettendo all’ascoltatore di viaggiare senza sapere dove porterà questa strada; si continua senza fine e questo lascia meravigliati chi ascolta la release. Ora parliamo di un altro strumento di notevole impatto: la chitarra che con i suoi riff ci accompagna in territori pericolosi oppure verremo lanciati nel vuoto senza un paracadute, continuando a sprofondare in buchi neri senza mai toccare il fondo. Un viaggio senza ritorno che riesce a farci provare brividi di freddo a causa della chitarra che ci regala un modo di suonare gelido, nessuna luce riscalderà visto che la temperatura scenderà in picchiata. Nella composizione si possono sentire dei giochi meccanici grazie alla tecnologia dei synth micidiali, il tutto viene reso interessante e attraente. Prendiamo una track come “Kill Yourself, Enecling”, è dinamite pura poiché riesce ad oscillare in maniera intelligente tra la cattiveria che non sarà mai sotto controllo e quella voglia di esprimere un’eleganza strana e sinistra. La voce di Dmitrij Kir (tuttofare del progetto) è un’altra carta ben giocata per far sì che il voto si alzi notevolmente; è bella dura e possente senza cedimenti e non trovo mai un tentennamento. L’arpeggio finale dà il tocco fatale alla mente umana; possiamo godere del talento grazie alle notevoli capacità di Dmitrij. Un altro aspetto da non trascurare è la batteria, un altro punto focale della maestria del polistrumentista che dà a tutti una notevole dimostrazione della sua bravura a tutto tondo. In parole povere, questo “Ferocia Animi” lo dovete avere nella vostra discografia perché negli anni diventerà una pietra miliare nella scena Russa e non solo.

Il Cattivo Maestro

Consigliato: Andate oltre a questi nomi come Deathspell Omega o Haar, perché qua c’è molto di più.

Voto: 8,5