“Hermeticum”, pubblicato nel 1998, è l’unico album del progetto parallelo Daemonarch, formato prevalentemente dai membri della band portoghese Moonspell. Questo album è noto per la sua intensa atmosfera gotica con influenze Black Metal, segnando un distacco netto dai lavori più melodici dei Moonspell di quel periodo.
L’album fonde il Black Metal con orchestrazioni atmosferiche, creando una sinergia unica tra il suono tradizionale e sperimentazioni più audaci. La presenza di campionamenti orchestrali e l’uso di effetti sonori conferiscono una particolare profondità ad ogni traccia, arricchendo l’esperienza d’ascolto senza appesantirla. Brani come “Corpus Hermeticum” e “The Seventh Daemonarch” spiccano per la loro composizione dinamica e l’intensa atmosfera emotiva.
Le liriche, scritte da Fernando Ribeiro durante la sua adolescenza, riflettono un profondo interesse per il lato oscuro dell’esoterismo e della filosofia satanica, esplorando temi complessi con una maturità sorprendente per la sua età. L’album è permeato da un’aura mistica e una ricerca spirituale che traspare in ogni verso e melodia.
“Hermeticum” ha ricevuto elogi per la sua qualità e originalità nel contesto del Black Metal e del Gothic Metal. Nonostante non abbia raggiunto una fama mainstream, l’album ha acquisito uno status di culto, apprezzato per la sua capacità di sperimentare mantenendo un forte legame con le radici del Black Metal.
“Hermeticum” lo si può definire un esperimento riuscito di fusione tra generi che spesso si confrontano ma raramente si fondono così efficacemente. L’album è essenziale per gli appassionati di metal sperimentale e atmosferico, offrendo un viaggio sonoro che è tanto provocatorio quanto avvincente. Sebbene possa non piacere a tutti i fan dei lavori più tradizionali dei Moonspell, “Hermeticum” merita di essere riconosciuto come un ottimo album Black Metal.
Voto: 8
Harrogat
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