La grande Polonia riesce a non deludere mai o quasi le aspettative che Arte Degenerata Fuckzine ripone su questa nazione florida. I Crippling Madness sono una band che riesce a darci delle emozioni con tanto di violenza inaudita e fuori controllo, anche perché la carica di sangue visiva significa che il killer dentro di noi non si fermerà mai. È un continuo filo conduttore della morte, quella becera, talmente dolorosa e mai provata prima sicuramente; in una metropoli potrà essere sicuramente una sorta di terreno ideale per immettere il veleno della violenza. Il thrash proposto dal suddetto act riesce a farmi fare un tuffo nel passato tra fine anni 80 e inizi anni 90, quando questo genere era al fiore della crescita musicale. Le chitarre sono meteoriti che cadono dal cielo andando a trasformare la terra in una sorta di posto pericoloso, e la paura di morire senza sapere che non ci sarà più nessun luogo sicuro, neanche coperto con appositi tetti di cemento armato; ormai sarà tutto un caos in continuo sviluppo. Gli assoli saranno quelli che finalmente ti faranno capire se questa terra potrà ancora resistere alle continue scosse ma non di assestamento, bensì quelle dove potremo osservare i crateri immensi sotto i nostri piedi. La voce è una scala dove va a misurare tutti i disastri continui e tragedie senza un perché; un dove e un quando non saranno un qualcosa che potremo vedere… ahimè, purtroppo dobbiamo comprendere che la fine è vicina. La cosa che mi aggrada in modo indissolubile è la registrazione, veramente grezza, anzi andrei a rincarare con la parola “grezzissima”, come da tanto, forse anche troppo tempo, non si sentiva. La batteria è un continuo marchio di fabbrica mortale… assurdo, così come la semplicità riesce ad essere servita come l’ultimo piatto che andrai a deglutire. Questo continuo suono killer senza alcun pensiero di come il mondo sarebbe stato se non avessimo messo un lavoro del genere nel nostro stereo. Il basso rimane in ombra come un pitone pronto all’attacco. “Śmierć Nadchodzi z Lasu”, non scordatevi di ascoltare anche “Poza Zwłokami”. Vi aspetto in una casa lontana in una montagna dispersa nel deserto se siete ancora integri dopo aver ascoltato le due tracce in questione. La terra si muove, attenzione!
Voto: 7Il Cattivo Maestro
Consigliato: Destruction, Exodus… sono quelle le band che attaccano questo lavoro con le loro sonorità…