Clandestine Blaze – Harmony of Struggle

“Harmony of Struggle” è il sesto album in studio della band Black Metal finlandese Clandestine Blaze, pubblicato il 2 maggio 2013 da Northern Heritage Records, lavoro è stato accolto positivamente dalla critica per la sua qualità compositiva e per il suo approccio diretto e crudo al Black Metal.
Clandestine Blaze, progetto solista di Mikko Aspa, è noto per il suo approccio rigoroso e indipendente alla musica Black Metal. L’album, registrato a gennaio 2013, rappresenta un’evoluzione rispetto ai lavori precedenti, con una produzione più pulita che mantiene comunque l’atmosfera oscura e minacciosa caratteristica del progetto.
“Harmony of Struggle” si compone di nove tracce che combinano velocità, aggressività e atmosfere oppressive. L’album inizia con “Memento Mori I“, una breve introduzione strumentale che prepara l’ascoltatore per ciò che seguirà. “White Corpse” e “Messiah for the Dying World” sono brani veloci e intensi, con riff di chitarra affilati e una batteria martellante. Tracce come “Myth Turned Alive” e “Autumn of Blood and Steel” mostrano un lato più lento e melodico, con una forte influenza del Black Metal atmosferico.
Le performance vocali di Mikko Aspa sono potenti e profonde, con un timbro vocale più basso rispetto a molti standard del Black Metal. Le tastiere, usate con parsimonia, aggiungono un ulteriore strato di profondità alle composizioni. La produzione, pur essendo più pulita rispetto ai lavori precedenti, mantiene un suono grezzo e diretto che è stato apprezzato dai fan del genere.
L’album è stato ben apprezzato per la sua coerenza e la qualità delle composizioni. In particolare, “Harmony of Struggle” è stato paragonato ai migliori lavori di band come Darkthrone e Burzum, pur mantenendo una propria identità distintiva. L’album è considerato uno dei migliori lavori di Clandestine Blaze e ha contribuito a consolidare la reputazione di Mikko Aspa come uno dei principali esponenti del Black Metal finlandese.

Voto: 8,5

Harrogat

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