CHVE – Kalvarie

Colin H. van Eeckhout, noto per la sua innata capacità di connettersi con gli ascoltatori, ha colpito ancora!

 

Ci troviamo dinanzi ad una storia che sembra non avere una fine, la storia di un uomo che vive il suo calvario e non sembra essere per nulla stanco di raccontarsi e di farsi raccontare dalla musica.

 

 

Per Colin, “CHVE” e in questo caso “𝐾𝑎𝑙𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒” rappresentano l’ennesima opportunità per potersi esprimere liberamente, l’opportunità di dare sfogo ad una sperimentazione che non mostra limiti…

 

Un’esperienza (più che un ascolto) pronta ad accogliere le nostre forze ma soprattutto le nostre debolezze.

 

Percussioni, passi in lontananza, pietre che sfregano tra di loro e ronzanti giri di ghironda si fondono all’ “ultraterrena” voce dell’artista dando vita ad una traccia di oltre 15 minuti intitolata “𝐸𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡”…

 

Non parliamo di metal ma questo lavoro mantiene la pesantezza emotiva dei brani degli Amenra e come questi ha saputo stregarmi, oltre che “capirmi”.

Non potevo non parlarne. Non potevo non consigliarvi di farvi rapire da questo incanto.

𝑺𝒊𝒍.

Voto

8.5

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