Una delle più interessanti one-man band del panorama Russo e si sta parlando dei Black Goat, attivi dal 1999; quindi, di strada sicuramente ne è stata fatta. Il Black Metal suonato in questi anni è riuscito a migliorare ma senza perdere l’attitudine come se fosse un sinonimo di fedeltà costante. La demo “Percussimus Foedus Cum Morte et Cum Inferno Fecimus Pactum” (2018) oscilla su un Black Metal di vecchia scuola e questo disco affascina non poco, visto che non parliamo del solito formato CD ma di una versione tape; sicuramente sarà un oggetto da collezione. Il suono è molto oscuro e pesante mentre i riff di chitarra mescolano anche influenze sia della prima che della seconda ondata Black Metal. Invece, quando la musica dei Black Goat decide di accelerare è possibile ascoltare una quantità di ritmi esplosivi, mentre la voce è bastarda e oserei dire anche molto severa e diretta senza rallentare il veleno iniettato tramite il morso di una vipera senza che si blocchi la paralisi. Quando gli assoli prendono forma, vengono eseguiti in uno stile molto caotico ma sempre con il timbro di quella tanto amata vecchia scuola. La registrazione riesce a rendere questa demo molto minimale e riesce a dare un’energia elevata; queste track possono essere ascoltate varie volte senza perdere quell’attitudine molto chiara. Il suono ritualistico, grazie ai canti gregoriani che possono essere ascoltati brevemente insieme alla demo, include le cover “Transform All Suffering Into Plagues” dei Rotting Christ e “Faceless Gods” dei Necromantia. Tutti gli strumenti musicali hanno anche un suono molto potente grazie alle tracce come “Omen Perditionis”, che riescono a far capire il talento con una genuinità unica senza perdersi in troppe cazzate. La produzione suona bella che cruda e quella parte della vecchia scuola non lascerà mai i Black Goat. I testi, essendo di stampo satanico, riescono a dare un senso di mistero e oscurità immensa durante l’ascolto. La copertina mostra i dottori John Dee e Edward Kelley che eseguono un rituale negromantico. Son sicuro che questa demo piacerà tanto fino a farti rimanere paralizzato senza muovere nemmeno un muscolo.
Consigliato: Un nome italico importante come i Mortuary Drape ha influenzato questo gruppo nelle varie produzioni.
Voto: 7,5
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