L’album “A Black Moon Broods Over Lemuria”, rilasciato nel 1995 dagli inlesi Bal-Sagoth, è considerato da più fan un album che non riesce a delinearsi con un genere specifico, introducendo un suono distintivo che combina narrazioni epiche con musica potente e atmosferica, spaziando dal Black Metal al Death Metal.
L’album si apre con un’introduzione di tastiere che potrebbe sembrare cliché a un primo ascolto, ma presto si rivela essere l’antipasto di un viaggio musicale complesso e stratificato. Sin dalla title track, “A Black Moon Broods Over Lemuria“, si abbandona ogni presagio di un semplice disco di fantasia melodica a favore di una fusione unica di brutalità metal e sinfonia. La strumentazione è caratterizzata da riff di chitarra intricati, percussioni aggressive e un uso innovativo delle tastiere per creare paesaggi sonori che riflettono la grandiosità e la profondità dei temi trattati.
I testi dell’album prendono spunto da una vasta gamma di fonti, inclusa la mitologia, la storia antica e la letteratura fantasy, per esplorare temi di guerra, mito e magia. Il titolo stesso, “A Black Moon Broods Over Lemuria”, evoca immagini di antiche civiltà perdute e regni dimenticati, un tema visto più volte nelle composizioni della band. Questo approccio narrativo conferisce all’album una dimensione quasi cinematografica, invitando gli ascoltatori a immergersi in un mondo al confine tra il reale e l’immaginario.
Alla sua uscita, “A Black Moon Broods Over Lemuria” ha ricevuto elogi per l’originalità della sua proposta musicale e la sua capacità di espandere i confini del Black Metal e critiche perchè, come già detto in precedenza, non riesce ad affermarsi in un genere specifico. Considerato da molti come il lavoro più organico dei Bal-Sagoth, diventando un classico culto tra gli appassionati del genere.
La combinazione di “A Black Moon Broods Over Lemuria” nella narrazione epica, composizione musicale innovativa e temi immaginifici continua a ispirare e affascinare nuove generazioni di fan e musicisti. Con questo debutto, i Bal-Sagoth non hanno soltanto prodotto un insieme di brani memorabili, ma hanno creato un universo sonoro che rimane un punto di riferimento per l’esplorazione del potenziale espressivo del metal estremo.
Voto: 7,5
Harrogat