1) Ciao Ammanas… sei l’ideatore e fondatore del tuo progetto chiamato con il tuo stesso nickname. Quanta melma, sangue misto a rabbia violenta sono incanalati in questo nuovo lavoro intitolato “Obsession cum Peccatum”?
Answer: Ciao, ho messo il massimo impegno nel materiale per questo album, la cosa più difficile è creare una canzone di cui tu come compositore saresti completamente soddisfatto, il processo di creazione di una canzone è la fase più difficile, questo processo è pieno di tormenti interni, dubbi, depressione, a volte anche disperazione. Sangue, sudore e odio compaiono già durante il processo di registrazione, infatti, non importa quali idee negative o deprimenti metto nella mia musica, l’ascoltatore può trovare sfumature completamente diverse di queste emozioni. Voglio notare che questa volta ho provato più rabbia verso me stesso, ci sono voluti otto mesi per comporre l’album, e ci sono stati momenti in cui le idee si sono esaurite e le mani sono cadute, in quei momenti puoi farti del male, creare arte oscura, come dare nascita di un demone.
2) Nei tuoi testi ci sono temi come il satanismo e la guerra contro il cristianesimo, quanto queste due concezioni sono riuscite ad essere interpretate in modo diverso grazie ad eventuali letture che hai fatto sia in passato che oggi?
Answer: Questa è una domanda ecumenica…. La domanda presuppone una risposta dettagliata, ma sarò breve. La guerra questa è ideologica e le sue armi sono la propaganda, e il satanismo è un principe della vita e una visione del mondo, entrambi sono ben combinati, ma possono fare a meno l’uno dell’altro, ci sono persone che, secondo le loro convinzioni di vita, professano il satanismo, ma lo fanno non si preoccupano di nessuna lotta, si impegnano solo nell’autodistruzione, e ci sono quelli che non sono satanisti ma odiano davvero le religioni. Quello che ho fatto, ho aperto gli occhi a molti con il mio esempio e così li ho salvati dagli eterni tormenti del paradiso eh eh eh.
3) Che tipo di specchio visivo filosofico è riuscita ad entrare nel tuo cuore con la copertina del disco, quello più pulsante della musica della nuova uscita?
Answer: La copertina in un certo senso, ovviamente, riflette le idee della musica, ma anche tutto è legato al nome dell’album che può essere tradotto come ossessione per il peccato, il flusso che scorre dal tempio distrutto simboleggia il flusso del peccato, questo flusso del mondo sensuale, samsara, ma il tempio questa persona, cioè il flusso degli attaccamenti, del peccato, dei piaceri sensuali, dei desideri, scorre attraverso i canali cosmici in una persona, la distrugge e uccide tutto intorno, come vediamo tutto intorno il tempio è morto. Il colore di questo flusso è bello e attraente, come si addice al peccato e alle passioni. Tutti sono abituati al fatto che le cover Black Metal sono in bianco e nero, ma io non aderisco a questo concetto, perché mi limita, e le cover in bianco e nero sono simili tra loro, e questa è già una tendenza e puzza di congiuntura. La combinazione di colori nella mia visione schizofrenica riflette esattamente la mia depressione e paura.
4) Vandal e Samot sono i due cantanti che hanno dato voce a “Obsession cum Peccatum”… quanto sono riusciti a soddisfare il tuo intento iniziale e quanto sono stati liberi di esprimersi al microfono?
Answer: Avevano piena libertà di azione, sono completamente soddisfatto del loro lavoro. Ho scritto i testi con Ashmug, poi noi quattro ci siamo riuniti in studio e abbiamo capito chi avrebbe cantato dove, cioè, le parti vocali sono state composte al volo, comprese le melodie per la voce pulita, ognuno ha provato le proprie opzioni e ha deciso che parti lasciare. Scrivo musica da mesi e le voci sono state fatte in un paio d’ore, ho chiamato questo metodo di registrazione delle voci olistico. Devo dire che Vandal e Samot non sono più coinvolti nel progetto e nell’album, che sto già finendo, sono rappresentati in una canzone come ospiti, il cantante principale del prossimo album sarà Ashmug, così come i cantanti ospiti saranno Njal Nilum dei Kal e Paranoia dei Vintermorke.
5) Fino a che punto vuoi portare il tuo quadro artistico chiamato Ammanas? Per caso, in una concezione filosofica mai esplorata da nessun altro o per fare della tua musica un libro per persone con una cultura al di sopra di ogni disturbo mentale?
Answer: Qui il fatto è che è difficile per me esprimere i miei pensieri in inglese, non sono madrelingua inglese e molto di ciò che voglio trasmettere si perde, cerco di trasmettere i miei pensieri e la mia ideologia nel miglior modo possibile, ma è difficile per me farlo in inglese, ovviamente i testi delle mie canzoni sono costruiti sugli stessi principi del resto del Black Metal, ma la profondità si perde. Mi piacerebbe fare parti vocali in russo ma secondo me il russo non è assolutamente adatto al metal e alla musica pesante a causa della sua specificità, spero che chiunque voglia capire di cosa parlano i miei inni guarderà i testi attraverso il prisma di odio, distruzione e il proprio dolore. per quanto riguarda la musica, qui è più difficile, come ha dimostrato la pratica, la mia musica non è stata capita da persone con vedute conservatrici e ristrette; quindi, quelle persone che sono state in grado di comprendere la componente musicale hanno una visione più ampia del Black Metal.
6) Qual è il significato del nome Ammanas? Per caso, la spiegazione riguarda il tuo luogo natale? Le parabole finali sono tue…
Answer: Inizialmente era solo uno pseudonimo per l’altro mio progetto Dor Feafaroth, ma poi, quando ho deciso di creare il mio progetto solista, è sorta la domanda sul nome, ci ho pensato a lungo, ma poi sono arrivato alla conclusione che dal momento che questo è il mio progetto solista, allora dovrebbe essere chiamato con il mio nome. Ammanas è un personaggio dei libri di Steven Erikson, questo mago oscuro, è astuto e insidioso, un tempo i libri del Signore degli Anelli avevano una grande influenza sul Black Metal e ho pensato perché non uso il nome da un libro ancora più oscuro e violento.
Il Cattivo Maestro
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