“De Speenzalvinge”, album di debutto dei belgi Alkerdeel, rilasciato nel 2010, ci spinge ad avventurarci in territori sonori grezzi e sperimentali con una miscela unica di Sludge, Doom, e Black Metal, offrendo un’esperienza d’ascolto che è tanto affascinante quanto implacabile.
L’album si compone di tre tracce estese che si fondono in un’unica narrazione sonora oscura. “Verdesteleweern“, “De Bollaf!“, e “Luizig” si susseguono senza soluzione di continuità, creando un’atmosfera densa e opprimente che cattura l’ascoltatore dalla prima all’ultima nota. La produzione dell’album, volutamente cruda e minimale, enfatizza la brutalità e l’intensità della musica, rendendo “De Speenzalvinge” un’opera di notevole impatto emotivo.
Il titolo “De Speenzalvinge” evoca immagini di rituali antichi e misteriosi, riflettendo la tendenza della band a esplorare temi oscuri e occulti. In questo album gli Alkerdeel ci immergono in profondità nelle tenebre dell’esistenza umana, toccando argomenti come la desolazione, il caos interiore, e la lotta contro forze incomprensibili. La voce, un urlo straziante che si staglia contro un muro di suoni dissonanti, serve come guida in questo viaggio attraverso l’oscurità.
“De Speenzalvinge” è un album che rifiuta le convenzioni per esplorare nuove profondità sonore, dimostrando che è possibile rimanere fedeli alle radici oscure del genere mentre si esplorano territori sonori inesplorati. Questo album non è solo un’esibizione di potenza e brutalità, ma anche una testimonianza della ricerca incessante della band per un’espressione musicale autentica e senza compromessi, un’opera che continua a ispirare e affascinare ascoltatori alla ricerca di esperienze sonore al confine tra il terreno e l’inferno
Voto: 7,5
Harrogat
Contatti:
Facebook
Instagram
Spotify
Acquista l’album:
Bandcamp