L’album “Nous Reviendrons Immortels” della band Black Metal francese Aldaaron, pubblicato nel 2010, è uno degli album, se non il più, importante della loro breve discografia. Originari di Grenoble, la band ha creato un suono che riflette tanto la maestosità delle loro montagne native quanto la profondità del loro patrimonio culturale. Tra le tracce più salienti, “Nirnaeth Arnoediad” si distingue per la sua aggressività e complessità strumentale, intrecciando atmosfere dense con riff incisivi e percussioni violente. L’uso delle melodie è strategico, arricchendo l’ascolto senza soffocare l’energia cruda del Black Metal.
La produzione dell’album, pur essendo chiara e definita, mantiene un senso di urgenza crudo che è fondamentale per il genere. La band francese attinge liberamente dalla mitologia e dalla storia, esplorando temi di battaglie antiche e saghe eroiche che risuonano profondamente nella loro musica. L’uso della lingua francese aggiunge un ulteriore livello di poesia e melodia alle liriche, trasformando l’album non solo in un’esperienza sonora ma anche in un viaggio culturale.
“Nous Reviendrons Immortels” ha ricevuto recensioni generalmente positive, elogiato per il suo approccio maturo e riflessivo al genere e riconoscendo gli Aldaaron come una delle band più creative nel panorama del Black Metal francese del nuovo millennio. Con questo album, gli Aldaaron non solo hanno consolidato la loro posizione nel genere, ma hanno anche aperto la strada a nuove e audaci direzioni. La copertina dell’album ritrae una bellissima scena, pochi istanti prima della battaglia al Fosso di Helm ne “Il Signore degli Anelli – Le Due Torri“.
L’album rappresenta un equilibrio perfetto tra ferocia e bellezza, celebrando la resistenza e la rinascita immortale dell’arte e dello spirito. “Nous Reviendrons Immortels” è un vero e proprio inno alla resilienza e all’innovazione, rendendolo album imperdibile per gli appassionati del genere.
Voto: 8,5
Harrogat
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