Ringrazio la Sinistrari Records per il secondo speciale reso possibile sul nuovo numero di Arte Degenerata Fuckzine, se volete una label di qualità ed esperienza la consiglio vivamente. Gli Absurd sono sempre gli Absurd nel senso che li amerò per l’eternità. Dopo gli EP usciti nel 2020, “Weltenfeind” e “Pure Darkness”, la crescita è sempre alta senza cadere nella ripetizione musicale. La voce di Wolf porta il concetto animalesco, ma pensato con intelligenza ed estrema personalità, portando alla cucitura di vari ricami stilistici canori. Mi sembra di vedere una polvere sottile nell’aria, forse è l’antrace sputata senza uno straccio d’avviso su come sia già sottoterra, senza sapere un cazzo e i dolori saranno atroci come non mai. Unhold è un altro capo supremo della composizione Absurd che con la sua chitarra dà un senso di nervosismo godibile, anche con delle piccole atmosfere oscure pronte a trasformarsi in missili a lunga gettata; nessun rifugio ipotetico riuscirà a salvare l’umanità dalla corte suprema della band. La costruzione continua senza sosta, dove il basso preme continuamente sulle nostre cortecce visive fino a rendere la nostra vita buia, grazie alla cecità permanente. Il basso è il bastone che guiderà la nostra vita per una strada dell’ignoto più dolce e meraviglioso; come togliersi la vita senza vedere la sofferenza. Come strumento, nelle track ha un buon risalto senza sforare in situazioni inutili è tutto progettato in maniera spontanea, ma speciale. La batteria è il rullo che comprime il lato speranzoso è una sorta di filo spinato elettrico pronto a farvi fare un passo indietro e a farvi capire chi veramente comanda e chi deve piegarsi al volere di un capo sempre rispettato. Questo è quello che fa saltare i pattern di batteria semplici, ma sublimi, porca troia quanto godo ascoltare a gustare con calma tutta quest’aggressività bastarda, un batterista con due palle quadrate. La seconda chitarra è il tocco di lusso e mi riferisco a Mr. Gelal Necrosodomy, che arreca alla nostra pelle delle ferite coi suoi riff maniacali e taglienti, dando un valore aggiunto all’EP. Che dire del secondo pezzo “Grabgesang”, dove possiamo sentire persino un assolo da farmi lacrimare gli occhi per gli orgasmi avuti, mentre che stava rimbombando nelle mura della mia stanza? Un’altra mazzata che farà perdere la verginità alle troiette che sbavano per la merda di gente inutile come Cradle of Filth; quindi, care rincoglionite io vi dico: volete avere dei forti dolori vaginali da goduria? Allora ascoltate la track citata e vedrete come cambierete modo di ragionare. In questo “Grabgesang”, vi ricordo che sono presenti anche le due tracce di “Pure Darkness” (track che dà il titolo allo stesso EP, dove alla chitarra solista suona sua maestà Set Teitan, ex Dissection, Aborym, Watain e persino Arckanum) e “Innenschau”. Due gioiellini che saranno per sempre nel mio spirito da combattente, pronto ad andare sempre a testa alta. Un applauso va fatto anche a colui che ha creato la cover, un certo Kirill Svart; stupenda a mio modo di vedere. Un altro pezzo di storia che gli Absurd mettono nella loro discografia e spero con tutto il cuore di aver presto tra le mie mani anche un loro album, sarebbe stupendo.
Consigliato: Gli Absurd non hanno bisogno di avere dei nomi da affiancare, perché sono loro che hanno influenzato milioni di band e se la cosa non vi quadra, andate a farvi inculare da chi volete.
Voto: 8
Cotatti: