Torna l’eclettica proposta dei Dogs for Breakfast! Da Cuneo dopo dieci anni di attività tra EP, split ed altre produzioni, i Dogs for Breakfast pubblicano il loro secondo album chiamato “Suiru”. La loro proposta è super interessante, in quanto il loro sound è un melting pot eterogeneo tra sludge mischiato a fortissimi richiami hardcore.
In questo “Suiru”, le idee sono chiare: impreziosire il loro sound cupo ed oscuro con parti fondamentalmente aggressive. Tutto ciò è accompagnato da una produzione eccellente che si sposa in modo perfetto con l’estremizzarsi dello sludge-core (chiamiamolo così per farvi rendere una idea del loro sound super variegato) che risulta dinamico. Mi ha stupito il loro sound in quanto è miscelato anche ad un po’ di old-school swedish death e soprattutto al terremotante sound forgiato anni orsono in casa Motorhead. Tra le tante influenze mi ricordano anche i Converge, per l’ecletticità e la diversificazione che hanno dalla prima all’ultima traccia. Ho apprezzato le sfuriate che la formazione propone, come la title-track, “Dreaming Of Hell, Leaving Reality” e “Ravening Wolf”; “Running In Vain” ci fa rifiatare e rallentare l’andatura per un po’, per poi abbandonarsi all’ottimo intermezzo strumentale-acustico “Corde”.
Un gran bel ritorno per i Dogs For Breakfast, dunque, che maturano con vigore ed intelligenza, non proponendo chissà cosa, ma facendolo comunque bene, con gusto e cognizione di causa. Aggiungo anche che sono stati una piacevole scoperta, visto che mi erano del tutto sconosciuti: recupererò prestissimo i loro lavori precedenti. Sento di dovermi congratulare con la band per l’ottima proposta, augurando loro il meglio.