Necroprofanator

1) Sono orgoglioso di avere nelle fottute/bastarde pagine di Arte Degenerata Fuckzine un nome killer senza alcun compromesso. Loro sono i folli Necroprofanator. Ragazzi parlateci della bella mazzata sui denti dal nome “Bestial Evil Devastation”.

N.M.= Nun molestor \ drum \ backing vocals ,S.V. = Sepulchral voice \ guitar \ vocals ,R.O.P. = Reek of putrefaction \ bass \ backing vocals

N.M. = Siamo lieti di apparire tra le righe di “arte degenerata fuckzine “. Bestial Evil Devastation è il nostro primo full lenght coprodotto da “Magma Pure Underground Distribution” e “Tpic Records”, entrambe etichette campobassane. Il disco racchiude la nostra essenza più pura, infatti per le registrazioni ci siamo avvalsi della nostra primordiale strumentazione e dei vari bunker oscuri a nostra disposizione per permettere al nostro vero sound di emergere, senza ritocchi e quant’ altro.

R.O.P. = Bestial Evil Devastation è un album diretto, grezzo, con una bella spolverata di marciume, proprio come volevamo che fosse.

S.V.= Siamo molto fieri delle otto tracce presenti sul disco, e crediamo di essere riusciti a racchiudere tutto ciò che i “Necro” volessero esprimere fino a questo punto. P.S. tenete salde le costole che ci penserà il nostro prossimo disco a rompervele!

2) Si nota sin da subito il vostro concetto satanico senza peli sulla lingua; anzi, sembra quasi che vogliate essere una macchina di distruzione di massa, può essere un’affermazione corretta?

S.V. = Ci siamo formati con l’intento di differenziarci il più possibile dalla linea di pensiero standard, seppur abbiamo mantenuto il concetto di satanismo anche noi, probabilmente si, potremmo essere definiti così.

R.O.P. = ESATTAMENTE!

N.M. = Certo! L’ obiettivo è di portare nella nostra musica, nei nostri suoni e nei nostri artwork un concetto di estrema blasfemia e di estremo disprezzo nei confronti delle icone cristiane e del cristianesimo in generale, attraverso la distruzione, la diffamazione e la tortura.

3) Avendo iniziato la registrazione nel 2019, quanto ci avete guadagnato e perso in violenza e rabbia durante la gestazione per poi pubblicare il tutto nel 2020?

S.V. = Nonostante sia passato un anno i pezzi non hanno subito grandi modifiche, anzi, sono convinto che siamo riusciti a riportare nel disco la stessa cazzimma che avevamo al momento della composizione.

N.M. = L’ attesa è servita semplicemente per dedicarci assieme a Daniele (S.P.D. Sound, che ha registrato il disco) alla fase di mix e mastering. Direi che per quanto mi riguarda questo disco deve suonare così.

4) Se vi chiedessi d’introdurre dei nomi di arnesi da tortura per descrivere la vostra musica, quali sarebbero?

S.V. = “The icy caress of the blade “è la frase contenuta in “chainsaw slayng” il nostro brano la cui tematica può rispondere a questa domanda.

N.M. = Motoseghe, catene, mazzafrusti e mazze chiodate.

R.O.P. = “CHAINSAW SLAYNG!”

5) Per i Necroprofanator, la sodomizzazione quanto potrebbe portare delle idee anche quando iniziate a scrivere un testo?

S.V. = Effettivamente è una parola molto attinente al vocabolario dei Necro,forse il tema principale delle nostre tracce.

N.M. = Per quanto riguarda i testi prodotti da me, la sodomizzazione è spesso presente, in maniera metaforica e non, per umiliare e sottomettere le icone religiose.

6) Quali sarebbero i colori del terrore fino a rendere oscuro tutto quello che vi circonda fino a portare alla morte ogni fottuto bastardo cristiano grazie alle note del demone Necroprofanator?

N.M. = Black

R.O.P. = Marrone diarrea

S.V. = Sicuramente un colore che ricordi il mestruo della vergine Maria spappolata

 Il Cattivo Maestro

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