156/Silence – Irrational Pull

L’outfit metal/core di Pittsburgh 156/Silence debutta con successo rilasciando, senza alcun ausilio esterno il loro album chiamato “Irrational Pull”.
Prodotto da Andy Nelson (Weekend Nachos) e masterizzato in Audioesiege, ogni elemento del disco s’infrange sul cranio. Abbiamo davanti un lavoro dal suono enorme dall’inizio alla fine, con una produzione così brillante e sbalorditiva da fare invidia a bands più blasonate del settore. Brani come “Upset Unfed” o “Problem Addict” sono una vivida miscela di metalcore dei primi anni 2000 e una rivisitazione moderna di suoni nu metal assolutamente enormi.

Il tintinnio di stili e trame è stato sempre presente nella loro breve ma superlativa carriera. Passando dall’aggressività brutale dell’hardcore alle vibrazioni “post” che permeano tutto il disco, le linee di basso sulla title track hanno un’atmosfera distinta e di impatto. Il sound è caratterizzato da passaggi senza interruzioni, tra momenti duramente devastanti e momenti più cupi.

Con tutto il fervore di una band che attacca il mondo per la prima volta, i nativi di Pittsburgh non hanno ancora perso lo slancio per creare anche turbolente “palle da demolizione”. Perché il loro sound ti sfracella le costole, quasi letteralmente! “Denouement” invece cambia registro: un’epica espansiva carica di emozioni. Il finale si sente dopo venticinque minuti di ferocia.

Irrational Pull è davvero un disco coi “cosiddetti” che deve essere ascoltato da chiunque cerchi un metalcore potente, ma mai statico e banale. Il mio augurio è che questi ragazzi vadano avanti, perché hanno tanto da dire. Complimenti!

Line up:
Jimmy Howell – Guitar
Ryan Wilkinson – Guitar
Kyle O’Connell – Bass
Jack Murray – Vocals
Max Bradshaw – Drums

Tracklist:
1. High Dive In A Low Well
2. God’s Departure
3. Taste Of The Ashes
4. Upset, Unfed
5. Lost Visual
6. Problem Addict
7. Conflict Of Interest
8. By A Thread, I Suspend
9. Irrational Pull
10. Denouement

VOTO: 8/10