Quando vivi in un contesto poco stimolante e hai voglia di mangiarti il mondo non puoi che cercare un posto che ti faccia sentire veramente a tuo agio…
Palazzolo è sempre stata una città importante per me e sicuramente l’esistenza di una realtà come quella della Base ha significato e continua a significare tanto.
Sabato sera, dopo diverso tempo, ho avuto la possibilità di viverla a pieno e di godermi una serata davvero intensa in compagnia di persone che hanno come obiettivo principale quello di valorizzare l’arte in tutte le sue forme.
Non appena arrivata mi sono diretta verso i banchetti espositivi dei lavori di 𝐷𝑎𝑟𝑖𝑎 (in arte-Daria Pigmentaria), 𝐶𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑇𝑢𝑟𝑟𝑎, 𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜 𝑀𝑎𝑛𝑜𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎 (Manomorta Tattoo-Bergamo) e dei rappresentanti di 𝑊𝑜𝑟𝑠𝑡 che, accompagnati da una bella dose di personalità e voglia di raccontarsi al pubblico, hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti.
Sono rimasta piacevolmente colpita da quello che ho visto! Non si può rimanere indifferenti dinanzi ad un talento evidente e credetemi, meritano tanto.
Durante l’evento, tra le altre cose, ho avuto il piacere di parlare con i ragazzi e come sempre la componente umana, oltre a quella artistica, ha dato senso di esistere a queste parole.
Impariamo ad apprezzare un po’ di più chi vive le proprie passioni con determinazione e chi partendo da queste si costruisce/cerca di costruirsi un futuro.
Diamo spazio a chi non rincorre quello che piace ma lascia una parte di sé in quello che fa, dedicandogli tempo, anche quando sembra non essercene molto.
12 Ottobre 2024, Base-Palazzolo S/O
Per chi non è riuscito ad esserci,
Lascio qui i link dei loro profili Instagram, consiglio vivamente di darci un’occhiata:
E no, non è finita qui.
Palazzolo è stata sommersa dall’arte ma anche da tanta musica.
Il palco del Bunker delle Base ha infatti ospitato tre band che han fatto tremare le pareti, in tutti i sensi.
Ad aprire le danze, seppur con un po’ di ritardo, i freschissimi 𝐽𝑎𝑚𝑖𝑒𝐿𝑒𝑒𝐶𝑢𝑟𝑡𝑖𝑧 (JLC).
La band, nata solo qualche anno fa, si conferma fortemente trascinante e capace di scaldare il pubblico, un pubblico caloroso che non ha intenzione di prendere troppo fiato e attende incuriosito il secondo gruppo.
Dopo una brevissima pausa salgono sul palco i 𝐿𝑎𝑐𝑒𝑟ℎ𝑎𝑡𝑒 che, come al solito, lo sfasciano.
iniziano il loro set proponendo un hardcore massiccio e moderno, lo concludono facendo parlare tutti gli anni d’esperienza.
La sala è intrisa di sudore, i muri trattengono la memoria di quanto appena successo e lasciano spazio ai 𝐹𝑜𝑟 𝑇ℎ𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑚𝑠, c’è ancora tanto da raccontare.
Aspettavo di vederli da un bel po’ e ad essere sincera non vedevo l’ora di sentire qualche nuovo pezzo dal vivo.
La band, formatasi a Brescia nel 2019 presenta l’ultimissimo “𝐿𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑊ℎ𝑎𝑡’𝑠 𝐿𝑒𝑓𝑡 𝑜𝑓 𝑈𝑠” ed io, come tanti altri, mi faccio cullare dal loro Sludge/Doom non dando peso allo scorrere del tempo…
C’è una cosa che dico sempre ma che capita di rado (purtroppo)
“se chiudo gli occhi è fatta, parto e non mi trovano più”, li ho chiusi.
È proprio vero che a volte non si tratta semplicemente di ascoltare ma di vivere il momento intensamente, sentire tutto nel profondo, notare ogni piccolo gesto…
Il loro live, arricchito da brani provenienti dal primo album “𝑇ℎ𝑒 𝐺𝑟𝑖𝑒𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑃𝑎𝑡ℎ” mi è arrivato particolarmente, non lo dimenticherò.
Sono stati 3 concerti caotici e coinvolgenti, vedere così tanti volti nuovi mischiati alle “solite due facce conosciute” è stato bello…
Eravamo in tanti ma speriamo di diventare sempre di più.
Che dire, per concludere vorrei ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, quindi:
Grazie a tutte le belle persone incontrate per tutto il supporto dimostrato, grazie agli amici di vecchia data e a chi è passato anche solo per farsi due chiacchiere, si è creata un’atmosfera splendida…
Grazie ai miei nuovi compagni di Ombra, al collettivo Worst e al locale per avermi permesso di vivere tutto questo da un punto di vista non del tutto estraneo ma comunque differente.
Ricordiamoci sempre di sostenere chi vuole mantenere vivo lo spirito di condivisione e chi passa il proprio tempo a cercare un modo per non far morire tutta la bellezza che ci circonda.
Da rifare, assolutamente!
Ah, Grazie anche se siete arrivati fino a qui!
PS: ovviamente vi lascio qualche link utile per supportare le band.
A chi le vuole recuperare, Buon ascolto.
LACERHATE: Instagram, Bandcamp
FOR THE STORMS: Instagram, Bandcamp
𝑺𝒊𝒍.